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Tarallini Pugliesi (bolliti)



Ben trovati, sono stata lontana un pò dal mio blog e anche da voi…causa lavori di ristrutturazione…ma di questo poi ve ne parlo quando sarà il momento….è una ricetta della tradizione pugliese, l’ho presa da una amica che si chiama Liana Tarantino, anche lei pugliese doc…è bravissima in tutto quello che fa, per non parlare dei suoi pani, che ti verrebbe voglia di addentarli anche attraverso le foto. I tarallini pugliesi, sono già conosciuti per la loro caratteristica , che è quella della tecnica della bollitura, tecnica che li rende molto leggeri e friabili, io li adoro ed è entrata di diritto tra le ricette da rifare durante l’anno, tanto non sono mai abbastanza…mi raccomando fateli e fatemi sapere …vi aspetto qui nel blog e sulla mia paginetta di “Pane amore e fanatsia morbidosa”….#smak







Tarallini bolliti


Ricetta della tradizione Pugliese


Ingredienti


500 gr di farina debole ( per intenderci quella per fare frolle, biscotti ecc.)

160 ml di olio d’oliva leggero

160 ml di vino bianco

10 gr di finocchietto

14 gr di sale



Istruzioni

Mettete in una ciotola la farina setacciata, e unite i liquidi, prima l’olio sfrigolarlo con la farina, e poi il vino bianco , il sale, il finocchietto e impastate molto bene. Appallottolate l’impasto mettetelo in una ciotola con coperchio ermetico e lasciatelo riposare una buona ora, anche due sarebbe meglio, io ho fatto cosi. Trascorso il tempo, riprendete l’impasto…dividetelo in tanti piccoli salsicciotti e ricavate a sua volta dei piccoli tronchetti che dovete stendere a bastoncino e chiudere in cerchio formando il classico tarallino. Completato il passatempo della formatura dei tarallini, preparate una pentola con acqua fredda ( SENZA SALE, SENZA OLIO )…portatela ad ebollizione e tuffate un po per volta i tarallini, appena salgono a galla, toglieteli con ragnetto , sistemateli poi su una teglia foderata di carta forno. Terminateli tutti cosi….preriscaldate il forno (io ho usato un ventilato) a 170°C, infornate per circa 15 minuti, o comunque fino a doratura, muovendoli durante la cottura….sfornate e lasciateli raffreddare , poi serviteli come più vi pare…creano dipendenza…buona preparazione by Rosaria Marra


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