Pita Greca
C’era un orto in fondo al giardino. Era il Finisterre di casa nostra, il lembo estremo del nostro piccolo universo di bambini. Oltre il confine segnato dalla recinzione di oleandri e di plumbago , correva un torrentello adagiato tra due file di fichi, che i contadini chiamavano “il fosso”. E la campagna che si estendeva a perdita d’occhio, campi di grano, ulivi e girasoli fino alla collina successiva, valeva per noi come un oceano…era il mondo sconosciuto, nel quale mai ci saremmo avventurati se non in compagnia di qualche adulto…E ancora oggi per me il profumo pungente di oleandri e plumbago è il profumo dell’assoluta libertà. Quella che ho conosciuto felice a piedi scalzi nella selvaggia terra di confine che era quell’orto in fondo al giardino. Il Finisterre di un piccolo universo che esiste ancora, intatto, incastonato come una pietra rara nella mia memoria.
Pita Greca
Ingredienti
500 gr di farina 0(ho usato la w 260 Casillo per pizza)
320 ml di acqua
10 gr di lievito di birra
5 gr di zucchero
10 gr di sale
20 ml di olio
Istruzioni
Mettete in planetaria la farina setacciata, lo zucchero, il lievito sbriciolato e due terzi di acqua…incominciate ad impastare, unendo man mano la restante acqua. Portate ad incordatura…unite il sale con l’ultimo goccio di acqua…infine l’olio sempre un po’ per volta. Dovete ottenere un impasto ben incordato e omogeneo. Ribaltate sul piano di lavoro, fate una pirlatura e mettetelo in un contenitore a raddoppiare. Trascorso il tempo stagliate l’impasto in 8 pezzi, fate delle palline e ancora una volta copritele e fatele raddoppiare. Quando le palline saranno raddoppiate, schiacciatele leggermente e stendetele con il matterello ad uno spessore di mezzo cm. Copritele nuovamente e lasciatele lievitare ancora una buona mezz’ora. Nel frattempo preriscaldate il forno a 250°C, infornate e cuocete per circa 5 minuti, se le volete più colorite continuate per qualche minuto in più la cottura, le pite si gonfieranno come dei palloncini…li potete farcire come più vi piace…buona preparazione by Rosaria Marra