Fougasse alla barbabietola rossa
Fine estate, filari di vigne che si estendono a perdita d’occhio, un venticello fresco e soave, una tavola apparecchiata sotto una pergola e un buon bicchiere di vino… E’ questa l’atmosfera che si respira guardando “Un’ottima annata”, il film che potete trovare nelle migliori cineteche. Uno di quei film che si riguardano sempre con piacere, soprattutto in quei momenti in cui si avrebbe voglia di mollare tutto e godersi un po’ di tranquillità, rilassanti panorami, ottimo vino e buon cibo.
Il film è ambientato in Provenza, regione sud della Francia, patria di grandi vini e specialità gastronomiche, che sono un tripudio di sapori e aromi.
La fougasse è un pane-focaccia tipico della Provenza, dove viene preparata in moltissime varianti. La principale caratteristica della fougasse è la sua forma, con i tagli sulla superficie che ricordano una spiga di grano o una foglia.
In questo caso ho voluto proporvi una fougasse alla barbabietola rossa , allo stesso tempo semplice ma profumatissima, perfetta da gustare da sola o accompagnata con salumi e formaggi… e naturalmente un ottimo bicchiere di vino!
Fougasse
INGREDIENTI per due fougasse
500 gr di farina tipo 1(io ho usato Uniqua Gialla del molino dalla Giovanna) 300 ml di succo di barbabietola rossa (ho usato l’estrattore) 150 gr di licoli attivo 10 gr di sale
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Procedimento
Setacciate la farina e preparate l’autolisi con quasi tutto il succo (tenetene un pochino da parte tipo 20 ml vi servira dopo per completare l’impasto). Quando il lievito è pronto mettete in planetaria l’impasto autolitico, il licoli e incominciate ad impastare aggiungendo man mano il restante succo. Portate ad incordatura e aggiungete il sale, finite di impastare , toglietelo dalla macchina e lasciatelo riposare a 26°in cella per 40 minuti. Poi fate la laminatura e riposo ancora di 30 minuti. trascorso il tempo effettuate 4 pieghe in ciotola una ogni 30 minuti tenendo sempre l’impasto in cella tra una piega e l’altra coperto con una cuffietta trasparente. Dopo tutto il lavoro delle pieghe lasciatelo ancora in cella per 2 ore di fermentazione. A questo punto, naturalmente trascorso il tempo della fermentazione , l’impasto è bello rilassato, quindi dividetelo in due parti uguali , ungete leggermente di olio il piano di lavoro e con ogni pezzo cercate di dare una forma triangolare, poggiatelo su una teglia rivestita di carta forno , e tenendo sempre la forma triangolare con un tarocco effettuate dei tagli ( guardare la foto) allargarli leggermente e delicatamente , fate lo stesso anche con l’altro pezzo, spolverateli con dei semini a piacere e lasciatelo riprendere la lievitazione giusto per una buona ora. Nel frattempo preriscaldate il forno a 220°C mettete anche un pentolino , quando il forno ha raggiunto la temperatura , versate un bicchiere di acqua nel forno cosi per creare un po’ di vapore, infornate per circa 30/35 minuti. Fate attenzione in quanto sottili cuociono subito, quindi tenetele sotto controllo.
Sfornate e fate raffreddare, se ci riuscite….altrimenti spezzatene un pezzo e buonanotte al secchio…buona preparazione by Rosaria Marra #rosariaphotography
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enyoj
Rosaria