Zig-Zag bread
Giorni di febbraio…E’ tempo di attesa, i giorni scivolano via tra timidi raggi di sole e coltre di neve. La sensazione di primavera è nell’ aria, le giornate pigramente si allungano, si stiracchiano luci dorate sui davanzali della cucina accarezzando i vasetti di coccio con i gerani colorati e le erbe aromatiche. Passo molto tempo a lavorare , tra gli impegni per i miei clienti e la famiglia, finisco sempre tardi, eppure trovo il tempo per dedicarlo al mio blog. E li che mi aspetta, quasi come se avesse un anima e mi sussurra timidamente…non mollare !!! Una donna, un uomo, è ciò che ha vissuto, che ha commesso. I tuoi segni sul viso, gli occhi stanchi, sono quelli che ti rendono sincera ed affascinante, raccontano di te, parlano della tua storia unica, quella che ti ha portato fino a qui, ti rendono piena.
Ingredienti
500 gr di farina ai 5 cereali(ho usato la farina del mulino Petrucci)
120 gr di madre solida
10 gr di sale
400 ml di acqua
5 ml di malto d’orzo
50 gr di noci da fare a piccoli pezzi
Per la finitura
Qb di fiocchi di avena piccoli
Procedimento
Fate l’autolisi di un ora con 350 ml di acqua(la restante vi servirà dopo per finire di impastare). Poi mettete in planetaria insieme al lievito e incominciate ad impastare, aggiungendo pian piano la restante acqua dove avete sciolto il malto, poi il sale e per ultimo le noci tritate, ancora qualche giro e terminate di impastare. Tutto l’impasto deve durare circa 6/8 minuti. Toglietelo dalla macchina e mettetelo in ciotola , fatelo riposare 30 minuti. Successivamente procedete con la laminazione e riposo di 30 minuti. Poi 4 pieghe in ciotola una ogni 30 minuti, e tra una piega e l’altra deve sostare in cella a 26°. Terminato tutto il processo delle pieghe, lasciatelo sempre nella ciotola ancora due ora a fermentare sempre a 26°C. Trascorso il tempo procedete alla preforma con riposo di 30 minuti poi formate , io ho diviso il panetto in tre pezzi ottenendo tre palline che farete rotolare nei fiocchi di avena piccoli e sistemerete nel cestino per la lievitazione. Copritelo prima con un telo e poi mettetelo in sacchetto di plastica. Tenetelo a temperatura ambiente per un ora e poi in frigo a 4°per tutta la notte. Il giorno dopo preriscaldate il forno a 240°C con la pietra refrattaria all’interno,e il pentolino per l’acqua, tirate fuori dal frigo il pane, capovolgetelo su un foglio di carta forno,e infornate per circa 15 minuti a 240°C poi cottura in discesa, con gli ultimi 10 minuti a spiffero. Spegnete, lasciate il forno a spiffero e lasciate all’interno il pane fino al completo raffreddamento del forno stesso. Lo sentirete scrocchiare “na bellezza”…buona preparazione, by Rosaria Marra #rosariaphotography
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Rosaria