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Focaccia e Triangoli di Recco



La “Focaccia di Recco col formaggio Igp” è un prodotto da forno ottenuto dalla lavorazione di un impasto a base di farina di grano tenero (senza uso di lievito), olio extravergine di oliva, acqua, sale. Una volta prodotta, la focaccia – composta da due sottilissime sfoglie – viene farcita con formaggio fresco a pasta molle. Alla vista si distingue facilmente dalle focacce tipiche della tradizione italiana e dalle altre liguri in quanto, oltre ad essere farcita con formaggio, è estremamente sottile. L’altra particolarità è rappresentata dal formaggio, cremoso, dolce ma con una leggera e gradevole nota acidula. La sua zona di produzione comprende l’intero territorio dei comuni di Recco, Avegno, Sori e Camogli. Si narra che questo prodotto esisteva già all’epoca della terza crociata. “Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni ben di Dio, pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa, era la focaccia con il formaggio. In tempi lontanissimi la popolazione recchese si rifugiava nell’immediato entroterra per sfuggire alle incursioni dei saraceni e grazie alla possibilità di disporre di olio, formaggetta e farina, cuocendo la pasta ripiena di formaggio su una pietra d’ardesia coperta, venne “inventato” quel prodotto gastronomico che oggi conosciamo come “Focaccia di Recco col Formaggio”.in tutto il mondo…..

Ingredienti


Per 2 focacce da teglia 40x30


400 gr di farina manitoba

200 ml di acqua

40 ml di olio extravergine d’oliva delicato

1 kg di stracchino

10 gr di sale


Procedimento


Mettete in planetaria la farina setacciata e aggiungete l’acqua poco per volta, la farina si deve idratare con calma, poi aggiungete allo stesso modo sempre lentamente anche l’olio, e infine il sale. Dovete ottenere un impasto sodo e liscio. Copritelo con pellicola alimentare e fatelo riposare almeno 30 minuti. Io solitamente impasto la sera dopo cena, e metto in frigo. Al mattino tiro fuori faccio acclimatare e poi procedo a stenderla. Ci sono diversi modi per avere un lenzuolo molto sottile, che è proprio la caratteristica di questa focaccia. Potete infarinare una tovaglia e stenderla con il matterello, oppure potete fare come fanno i pizzaioli, roteandola molto delicatamente con i pugni fino ad allargarla alla misura desiderata. Ungete due teglie con olio d’oliva , coprite anche i bordi con il primo lenzuolo di pasta, poi farcite con lo stracchino( metà dose della ricetta, l’altra meta vi servirà per l’altra focaccia). Stendete un altro lenzuolo e coprite interamente la focaccia . sigillate bene i bordi con il matterello, passandolo su tutto il bordo lateralmente si taglia automaticamente. Praticate qualche taglietto sulla superficie, irrorate con un filo d’olio e un pizzico di sale. Infornate a forno già preriscaldato alla massima temperatura intorno ai 300° per 7/8 minuti, deve essere bella dorata, con quei bolloni in superficie.(se non avete un forno che raggiunge questa temperatura , mettetela comunque al massimo del vostro forno e prolungate un po’ la cottura). Sfornate e volendo la potete mangiare già calda, in quanto sottile raffredda prima…è paradisiaca!!! Benedetta Recco e la Liguria che ci hanno fatto conoscere questa delizia. Buona preparazione by Rosaria Marra



Triangoli di focaccia di Recco


I triangoli di focaccia di Recco non sono altro che gli avanzi e i ritagli dell’impasto precedente, che ho steso nuovamente dopo aver fatto riposare l’impasto, ma questa volta invece di farcire una focaccia, ho tagliato delle fasce più o meno lunghe una quarantina di cm e larghe 6/7. Le ho farcite con il classico dei classici, ricotta e bietoline. Dovete mettere ad un angolo il ripieno e facendo destra e sinistra come se fosse un zig-zag vengono fuori questi triangoli. Li ho spennellati con l’olio e spolverati con un po’ di origano secco. Li ho sistemati su di una teglia foderata di carta forno e infornato a 200° per pochi minuti circa 15, e comunque fino a doratura. Devo dire che questo impasto mi ha sorpresa, in quanto l’ho mangiato solo ad uno strato, ma avvolto in più strati è veramente scrocchiarello…provateli e non li lascerete più!!!


P.S non ho messo le dosi della farcia dei triangoli, perché potete farne quanto ne volete, oppure cambiare totalmente farcia, la mia è per darvi un idea di come si possono recuperare i ritagli. Potreste anche farcirli con prosciutto e formaggio, oppure ricotta e spinaci, oppure con delle melanzane e scamorza…insomma divertitevi come più vi piace!!!

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Rosaria

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