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Pane Alla Birra e Rosmarino


Altro giro altra corsa…oramai fare il pane è diventato indispensabile, non compro più pane e nemmeno i derivati del pane faccio tutto da me..Questo pane non ha autolisi, tempo fa lessi su un libro di panificazione che alcuni pani se impastati da liquidi diversi che non sia acqua, è possibile impastare direttamente. Ho voluto provare , e devo dire che sono soddisfatta del risultato. Certo bisogna conoscere anche alcune tecniche per impastare , per poter baipassare alcuni passaggi, fondamentali come l’autolisi, che permette di impastare e far incordare l’impasto nel più breve tempo possibile. E vero si sono allungati un po’ i tempi per impastare , ma alla fine tutto è proceduto come doveva essere. Profumato, saporito, ma soprattutto super leggero,infatti non ce ne siamo nemmeno accorti che l’avevamo finito tutto a tavola…golosoni noi!!! Buona cucina a tutti!!






Ingredienti


300 gr di tipo 1 (io ho usato La Primitiva del molino Pasini)

200 gr di semola rimacinata ( La molisana)

330 ml di birra dal gusto dolce e poco alcolica

20 ml di acqua

120 gr di licoli

15 gr di sale

1 cucchiaio di rosmarino fresco tritato


Procedimento


Mettete le farine setacciate direttamente in planetaria e con la birra incominciate a inumidire tutta la farina, quando la farina sembra tutta bagnata, aggiungete il licoli e procedete al vero e proprio impasto. Portatelo ad incordatura aggiungendo i 20 ml di acqua goccio a goccio…l’impasto si presenterà liscio e setoso, allora aggiungete il sale e in ultimo il rosmarino fresco tritato. Tutta questa operazione durerà all’incirca 20 minuti. Ribaltate l’impasto in una ciotola unta leggermente d’olio, copritelo a campana e lasciatelo riposare 30 minuti. Poi fate una piega in ciotola , e le altre due sempre a distanza di 30 minuti, del tipo “SLAP”., pirlatelo e mettetelo a lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio. Trascorso il tempo ribaltate sul piano di lavoro l’impasto, e senza toccarlo più di tanto, altrimenti addio i gas di lievitazione, formatelo e mettetelo nel cestino in semolato, copritelo con canovaccio e poi infilato con tutto il cestino in una busta per alimenti. A questo punto potete decidere se metterlo direttamente in frigo, oppure tenerlo 1 ora a temperatura ambiente e poi frigo. Io ho messo subito in frigo, perche dovevo uscire. Al mattino successivo il mio pane alla birra era più che raddoppiato, accendete il forno a 240°C e riscaldatelo bene insieme alla pentola+coperchio e pentolino d’acqua sul fondo. Ribaltate il pane su un foglio di carta forno, fate i tagli e i decori se vi piacciono e infornate i primi 20 minuti a 240°C, poi altri 20 minuti a 200°C, altri 15 minuti a 180°C e gli ultimi 5 minuti a spiffero, cosi avrete una bella crosta croccante. Sfornate e fate raffreddare su una griglia in verticale. Servitelo a fette per accompagnare zuppe di legumi o per fare bruschette, è molto profumato! Buona preparazione by Rosaria Marra.

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