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Ciabatte con tipo 1



Questa è una bella storia, che via via vi racconterò anche negli altri post che parlano di pane. Circa 8/9 mesi fa mi sono iscritta in un gruppo che si chiama “Quelli delle mani impasta…con allegria”un gruppo di persone vere, dedite al lavoro , all’amicizia alla condivisione, insomma in poche parole semplice, senza arzicocoli per la testa. L’amministratrice di questo gruppo si chiama Angela Verdiani, con cui ho fatto anche un corso presso Castellana Grotte (Bari). Questa è una sua ricetta “Le Ciabatte del Giaguaro” cosi le ha intitolate lei…inutile dirvi che sono meravigliose, perché si vedono anche in foto. Ho ripreso a fare quello che in tanti anni ho fatto quando ero a casa mia e cioè…Il Pane…e ne sono soddisfatta, grazie a loro e a questo bellissimo gruppo che ci aiuta sempre , ogni volta che chiedi qualcosa sono sempre gentili e disponibili…è inutile fare confronti con altri gruppi , anche perché non c’è paragone…il resto alla prossima ricetta del pane …buona cucina a voi!!!




Ciabatte

Ingredienti


Per il prefermento

35 gr di licoli

70 di acqua

70 di farina (la stessa che usate per l’impasto)


Procedimento

Mattina ore 8:00

Preparare il prefermento , poi coprire con pellicola, fare dei piccoli fori in superficie e lasciare lievitare, deve collassare in 8 ore.

ingredienti

per l’impasto


500 gr di farina tipo 1

400 ml di acqua

10 gr di sale

1 cucchiaino di malto d’orzo


Procedimento

Nel frattempo che il prefermento collassi, preparare l’autolisi con tutta la farina e 380 ml di acqua, i restanti 20 ml vi serviranno per sciogliere il malto d’orzo da utilizzare nell’impasto.( la durata dell’autolisi può variare ,minimo un ora, io vi consiglio di fare almeno tre ore di autolisi, quindi regolatevi ). Intorno alle 17:00 unire le due masse, sia l’impasto autolitico, sia il prefermento, sciogliete il malto nei 20 gr di acqua , mettete nell’impastatrice e incominciate a incordare, aggiungete l’acqua goccio goccio e con l’ultimo goccio anche il sale, finite di incordare. Toglietelo poi dalla macchina, e rovesciatelo in una ciotola unta leggermente d’olio e fatelo riposare 30 minuti coperto con una cuffietta. Poi incominciate una serie di pieghe in ciotola una ogni 30 minuti, per tre volte, fino a che l’impasto non si asciughi un po’. Poi lo metto in frigo per tutta la notte. Al mattino deve essere triplicato, lo faccio acclimatare un paio d’ore, poi cospargo il tavolo di semola e rovescio l’impasto e faccio una piega a tre lasciandola cosi senza appallottolarla , dopo 15/20 minuti si possono stagliare le ciabatte, messe su un canovaccio in semolato sgonfiarle leggermente con le dita,le copro e le faccio lievitare per tre ore. Nel frattempo, riscaldo il forno insieme alla leccarda(che deve essere rovente)a 240°C, metto un foglio di carta forno e le capovolgo una per una i primi 15 minuti a 240 con pentolino, poi altri 15 a 200° e gli ultimi 10 con spiffero. Sfornare e lasciare raffreddare completamente su una gratella…poi non rimane che gnam gnam…buona preparazione by Rosaria Marra


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