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La Marmellata di albicocche


Una tra le conserve più versatili, la marmellata alle albicocche, la mia quasi preferita, la preferita è quella di arance, è perfetta per farcire le vostre torte, per accompagnare formaggi o semplicemente spalmata su una fetta di pane e burro. Perché ogni occasione è buona per gustare una marmellata di albicocche fatta da voi!

La marmellata di albicocche è una delle conserve più buone e versatili tra tutte quelle che si possono preparare. Spesso si pensa che la preparazione delle conserve sia un lavoro lungo e laborioso: in realtà, la soddisfazione che procurano è di gran lunga maggiore rispetto alla fatica necessaria per farle. E poi il gusto di poter assaporare anche nei mesi invernali( sempre che resiste) la dolcezza di questi frutti non ha paragoni. In realtà l’attenzione maggiore va alle procedure per la sterilizzazione dei barattoli che vi serviranno per la conserva. Il resto, dalla scelta della materia prima, che deve essere di ottima qualità, alla lavorazione vera e propria, è divertimento. La ricetta che vi propongo è di una marmellata di albicocche senza zuccheri aggiunti, in cui le mele doneranno la giusta consistenza al composto e il giusto grado di dolcezza, senza la stucchevolezza data molto spesso dallo zucchero semolato. Per le proporzioni, calcolate 1 mela per ogni 500 g di frutta.

La scelta delle albicocche

Le albicocche sono un frutto delizioso che matura proprio in questi mesi.

Per una marmellata perfetta, scegliete quindi albicocche pronte e non acerbe, che donerebbero un sapore acidulo alla conserva, integre, senza alcuna ammaccatura sulla buccia. La loro consistenza deve essere soda e nel pulirle verificate che non siano state attaccate da parassiti.


La sterilizzazione dei vasetti

È un momento sempre molto importante: gustare le conserve hand made deve essere un piacere «sicuro», senza rischi per la salute. Quindi, per prima cosa prendete i vostri vasetti e metteteli in una pentola piena d’acqua. Verificate che siano completamente sommersi, portate a bollore e lasciate che si sterilizzino per 1 ora. Dopodiché toglieteli dall’acqua e riempiteli con la marmellata appena fatta, lasciando 1 cm vuoto dal bordo. Chiudete ogni vasetto con un tappo che avrete acquistato nuovo, rimettete ogni vasetto nella stessa pentola d’acqua e fate bollire per circa 30 minuti, avvolgendo ogni barattolo in un telo, per evitare che si rompa. Dopo i 30 minuti verificate che si sia formato il sottovuoto: se, schiacciando sul tappo, sentirete il classico«click-clack», avrete ottenuto l’effetto desiderato, altrimenti continuate con la bollitura.

La ricetta della marmellata di albicocche (senza zucchero aggiunto)

Ingredienti: 2 kg di albicocche mature,

4 mele,

il succo di un limone,

due stecche di vaniglia


Procedimento:


lavate le albicocche, asciugatele, denocciolatele e tagliatele a pezzetti. Prendete le mele, lavatele, sbucciatele e tagliatele a pezzetti .Mettete tutta la frutta in una pentola capiente, aggiungete il succo di limone, le stecche di vaniglia e fate cuocere a fuoco dolce per un’ora, sino a quando albicocche e mele si saranno sfaldate e saranno diventate un composto omogeneo. Togliete le stecche di vaniglia e versate la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudete con il tappo e rimettete ogni contenitore sul fuoco in una pentola piena d’acqua perché si formi il sottovuoto. Lasciate raffreddare e disponete poi ogni vasetto in dispensa. Attendete almeno un mese(se riuscite a resistere) prima di consumare la marmellata. Una volta aperto il vasetto, la marmellata si conserva in frigo per una settimana. Buona preparazione by Rosaria Marra

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