La Torta Caprese
La conoscete la storia della torta Caprese? Io l’ho letta su un libro di pasticceria, era riportata come curiosità! Ve la semplifico, perché è bello sapere almeno per me come nascono questi meravigliosi dolci che hanno fatto e fanno la nostra tradizione italiana di pasticceria.
Immaginate un isola di un colore azzurro intenso, la splendida Capri che ruba la scena davanti al golfo di Napoli
dove viveva un cuoco, che si chiamava Carmine Di Fiore,un grande lavoratore, tranquillo che svolgeva quotidianamente il suo lavoro con determinazione e dedizione. Un bel giorno si presentarono alla sua porta tre brutti tipi, che venivano dall’America per conto del rinomato Al Capone, e volevano assaggiare la vera pasticceria italiana. Gli ordinarono di preparare per loro una torta al cioccolato. Carmine, che era un brav’uomo e non era avvezzo a lavorare per persone così pericolose, gli preparò la torta che preparava sempre, con le mandorle e il cioccolato, ma il brav’uomo preso un po’ dall’ansia e anche da un po’ di paura di sbagliare , sbaglio veramente. Oramai mancava poco all’arrivo dei tre tipi, e si accorse che aveva dimenticato di mettere la farina nella torta, non c’era più il tempo di rifarla. Poverino si vide costretto a offrire la torta cosi com’era stata sfornata, pregando che i tre tipi non sarebbero tornati per punirlo. I tre tipi tornarono da Carmine, ma per acclamarlo come il migliore pasticcere al mondo, che aveva preparato loro la torta al cioccolato più buona che avessero mai mangiato, e volevano conoscere il nome e la ricetta, per poterla farla assaggiare anche al capo al loro ritorno in America. Carmine, che quando li aveva visti ritornare tremava di paura, pensando cosa gli avrebbero potuto fare , era un pò frastornato, e non sapeva che inventarsi, così chiamò la sua torta” semplicemente come la Torta Caprese, e senza saperlo, aveva dato il LA ad un grande classico della pasticceria Italiana. Questa torta è di una bontà meravigliosa, quanti errori sono stati fatti negli anni nelle pasticcerie, oggi invece sono dei grandi classici intramontabili. Buona cucina,
buona torta e Buona Epifania a Voi!
Ingredienti
(io ho usato uno stampo da 24 cm di dm)
200 gr di zucchero a velo setacciato
25 gr di miele di acacia
250 gr di burro (io ho usato il bavarese)
125 gr di tuorli
25 gr di cacao amaro setacciato
250 gr di mandorle in polvere
65 gr di farina 00 debole
5 gr di lievito per dolci
300 gr di cioccolato fondente al 50% di cacao
160 gr di albumi
40 gr di zucchero (servono per gli albumi)
Per la finitura
Zucchero a velo
Striscioline di cartoncino per formare la griglia
Procedimento
Mettete in planetaria il burro con lo zucchero a velo e il miele, e montate la massa, deve diventare cremosa. Aggiungete poco alla volta i tuorli, alternandoli con metà della farina e delle mandorle in polvere precedentemente setacciate insieme. Quando il composto è ben montato, aggiungete sempre montando, riducendo la velocità, il cioccolato tritato grossolanamente con un coltello. Setacciare insieme il cacao con il lievito e il resto della farina e delle mandorle in polvere e incorporateli delicatamente al composto mescolando con una spatola, dal basso verso l’alto. Intanto in una ciotola montate a neve gli albumi con lo zucchero e uniteli un pò alla volta al primo composto, mescolando con una spatola larga dal basso verso l’alto senza smontare la massa.
Versate il composto così ottenuto nella tortiera precedentemente imburrata e foderata di carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 165°C per 50/60 minuti .Ovviamente fate sempre la prova stecchino, quando quest’ultimo uscirà asciutto vuol dire che la torta è pronta. Sfornate e lasciate raffreddare. Nel frattempo per ottimizzare i tempi, prendete un cartoncino e tagliate almeno una quindicina di striscioline di un cm di larghezza e la lunghezza deve superare il dm della torta. Es: dm 24 cm, striscioline almeno 30 cm di lunghezza, vi servirà poi per poterle sollevare con semplicità. Quando la torta è fredda fate un reticolo con le strisce e spolverizzate abbondante zucchero a velo. Fate molta attenzione quando eliminate le striscioline, usate molta cautela. Servitela accompagnata da una crema inglese…ottimo dessert! Buona preparazione by Rosaria Marra.
come prima...più di prima
Rosaria
Buona Epifania