top of page

Pittedre Leccesi dolci

Non so quanti di voi conoscono cosa sono le pitteddre salentine? Semplici preparazioni dolci preparate con tanta cura e amore, anticamente costituivano dolci tipici delle festività, farcite con mostarda di uva, cioè confettura di vino da uva, e venivano conservate nelle capaseddre (contenitori a forma di anfora in terracotta) adatte a preservare l’umidità mantenendo sempre fresche le pitteddre. Le pitteddre sono sia dolci che salate (quelle salate ve le proporrò in un altro post perché hanno una bella storia da raccontare), quelle dolci sono a base di una pasta matta fatta di grano duro, sale e olio d’oliva. Un dolce povero, con un impasto appunto quasi salato e contrasta benissimo il ripieno di mostarda di uva, oggi sono state rivisitate anche con la marmellata di uva, molto golose. Molto belle nella forma, ricordano una stella a sei punte, eleganti da proporre come fine pasto con un buon caffè e/o un ammazza caffè, si mangiano semplicemente con le mani i “cosidetti” finger food e sono maledettamente pitteddre dipendenti, ma mi fermo qua con la descrizione e vi lascio la ricetta e correte subito a prepararle, tanto si conservano benissimo e durano un bel po’….a dimenticavo, sempre se la famiglia ve li lascia!!!!


Ingredienti

1 kg di farina di grano duro

1 bicchiere d’olio (200 ml circa)

20 gr di sale

Succo d’arancia qb (se le preparate quando non è periodo di arance, potete impastare con acqua)

1 bustina di lievito per dolci

Per la farcitura

Marmellata di uva qb

Procedimento

Setacciate la farina con il lievito e mettetela in una grande boule, aggiungete il sale l’olio e incominciate a impastare aggiungendo man mano e a piccole quantità il succo dell’arancia lavorate energicamente fino ad ottenere un impasto sodo e morbido, lasciatelo riposare almeno un ora coperto con la boule stessa sul piano di lavoro. Riprendete l’impasto stendetelo con il matterello ad uno spessore di 3 millimetri, tagliate dei cerchi di 8 cm di diametro, mettete al centro un cucchiaino di marmellata di uva e pizzicando i bordi chiudete la stella. Foderate una teglia con carta forno, sistemate le pitteddre e infornate a 200° per 10 minuti, tenetele sotto controllo in quanto piccole cuociono subito. Sfornatele e fatele raffreddare, conservatele in contenitori ermetici di latta o in boccacci di vetro. Buona preparazione.


come prima...più di prima

Rosaria

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • cinguettio
  • LinkedIn

VISITA LA MIA PAGINA
FACEBOOK

      visite del mio blog

bottom of page