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GRAFFE NAPOLETANE


Nei miei ricordi del periodo di carnevale non potevamo mancare le "GRAFFE NAPOLETANE". Come sapete abito in Puglia ma da bambina avevo una vicina di casa napoletana che ogni anno preparava questi dolci buonissimi e morbidosi. dopo tant anni ho sempre amato rifarli per tornare indietro nei miei ricordi e per assaggiare questa "vecchia" ricetta degli anni '70 che non puo' andare perduta!!! Per questo motivo ho scelto di regalarla a voi!!!! Provatela e lasciatemi un commento.

INGREDIENTI PER 12 GRAFFE

PER IL LIEVITINO

70 gr farina "00" 75 gr latte fresco intero 1,5 gr lievito disidratato in polvere


PER L’IMPASTO

lievitino 200 gr farina manitoba 40 gr farina "00" 8 gr miele 8 150 gr patate pasta gialla 2 uova (50 gr cadauna) 25 gr zucchero semolato 50 burro a temperatura ambiente 1 limone grattuggiato 4 gr sale


PER L’IMPASTO E LA FRITTURA

1 litro olio di semi arachidi

PER COSPARGERE

150 gr zucchero semolato


PROCEDIMENTO

Preparare il lievitino versando in una ciotola farina, lievito disidratato e latte. Mescolare con un cucchiaino per ottenere un composto morbido ed omogeneo. Coprire con pellicola e lasciaelo lievitare per circa un'ora nel forno (spento) ma con la lucina accesa.

Lavare le patate con acqua corrente e quindi lessarle con tutta la buccia nell’acqua bollente per circa 40 minuti; quindi, sbucciarle e schiacciarle. Preparare gli ingredienti per l’impasto delle graffe nella coppa della planetaria con gancio le due farine setacciate, lo zucchero, il miele, e le patate a temperatura ambiente, come ultimo ingrediente il lievitino ormai pronto. Planetaria a media velocità ed aggiungere uova e sale, poi lasciare lavorare fino a che l’impasto non si sarà staccato dai bordi della coppa e si sarà "incordato" al gancio. Sempre con la macchina in azione, aggiungere burro morbido, a pezzetti, uno alla volta. Prima di unire un nuovo pezzetto, verificare che il burro precedente sia stato completamente assorbito dall’impasto. Si dovrà ottenere un impasto liscio, lucido ed elastico. Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro e cospargere con un po’ di olio di semi. Dare delle pieghe per renderlo più elastico e lavorabile (schiacciare e dare una forma rettangolare, quindi tirare il bordo più lungo dell’impasto verso il centro; poi ripterere la stesso operazione anche con il lato opposto. Prendere uno dei lati più corti e tirarlo verso il centro, poi ripetere l’operazione anche con quello opposto)

Ribaltare l’impastoche e formare una palla e metterla dentro ad una ciotola oliata, coprendola con pellicola trasparente e lasciarla lievitare nel forno spento per circa due ore. Quindi rimettere l’impasto sul piano di lavoro e ottenere un "filone" da tagliare in 12 pezzetti da 65 gr. Lavorare ogni pezzo per ottenere una pallina, quindi schiacciarla e bucarla con le dita al centro, allargandi sino ad ottenere una ciambella. Preparare due teglie con 12 quadrati di carta forno, per poggiare le ciambelle ottenute. Mettere le due teglie nel forno spento a lievitare per un’ora, sino al raddoppio del volume. Scaldare l’olio di semi di arachidi in un tegame alto sino a 170°, immergendo 3 ciambelle alla volta assieme alla carta forno togliendola subito dopo con delle "pinzette da frittura". Immergere le ciambelle con la carta forno serve a non "strapazzarle" ed a non farle sgonfiare prima della cottura. Rigirale almeno 2-3 volte per lato per assicurare la cottura. Scolarle le ciambelle con una schiumarola, poggiarle su della carta assorbente da cucina e poi passarle nello zucchero semolato. Buona preparazione.

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